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La suocera al matrimonio

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Alla mamma dello sposo spetta la consegna del bouquet nuziale alla futura nuora. 

E’ tempo di nozze. E con l’avvicinarsi del grande giorno aumenteranno anche l’agitazione e le preoccupazioni delle mamme, e future suocere, dei due novelli sposi. In particolar modo è da tener presente la mamma dello sposo. La futura suocera, per tradizione in conflitto con la futura nuora. A lei, alla mamma dello sposo spetta, secondo le regole del galateo, la consegna del bouquet nuziale, acquistato precedentemente dallo sposo. Un simbolo di grande importanza per le nozze, il bouquet della sposa rappresenta, infatti, l’ultimo regalo che il fidanzato concede alla sua futura consorte quale simbolo della fine del fidanzamento e l’inizio della nuova vita nuziale insieme. La suocera, poi, potrà decidere di consegnare il bouquet alla nuora recandosi a casa della sposa la mattina delle nozze oppure lasciarlo nelle mani di suo figlio, lo sposo che lo donerà alla sua sposa direttamente davanti all’ingresso della chiesa poco prima dell’inizio della cerimonia nuziale. Una volta terminati i preparativi nuziali, e sperando che la suocera abbia partecipato all’organizzazione delle nozze con discrezione, è giunto il momento di pensare all’outfit da sfoggiare il giorno del matrimonio del proprio figlio. Quale modello preferire? Quale tonalità escludere? E’ sempre il galateo a suggerire le regole giuste. Sono da evitare il bianco, colore dedicato alla sposa, ed il nero colore molto elegante ma adatto soprattutto ad una cerimonia funebre. Optate, dunque, su tinte pastello oppure su una tonalità di tendenza evitando però nuance accese. E’ bene scegliere poi un abito lungo ma evitando spacchi e scollature eccessive e se si tratta di matrimonio religioso è bene ricordarsi di coprire le spalle almeno con una stola. Infine, spazio agli accessori luminosi ma non troppo, al cappello che è ideale per un matrimonio di mattina mentre l’unica borsa concessa è una elegante pochette da portare a mano.

Articolo di Antonietta Bonanno tratto dalla rivista “Salerno Wedding” numero 4 di gennaio 2016

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