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Sposarsi in spiaggia

Dirsi di Sì in riva al mare con un panorama mozzafiato e con la dolce melodia delle onde del mare!

Aumenta il numero di spiagge in cui è possibile sposarsi con rito civile. Sono sempre più numerose, infatti, le amministrazioni comunali di tutta Italia che si stanno adeguando alla richiesta dei promessi sposi di pronunciare il sì più importante della vita in riva al mare. Una vera e propria moda oltre confini nazionali: sono tante le coppie di tutto il mondo, infatti, che vogliono siglare il loro amore con la sabbia italiana sotto ai piedi. Un vero e proprio wedding tourism al quale si stanno adeguando anche i vari operatori di settore con il confezionamento ad hoc di pacchetti personalizzati a seconda delle varie esigenze dei futuri coniugi.

Il motivo di una simile richiesta, che va tutta a favore delle casse comunali e degli attori dello strepitoso mondo delle nozze, è sicuramente il romanticismo della location. Immaginate: una calda giornata di fine primavera, il giorno si sta adagiando all’imbrunire e un tramonto mozzafiato sta delineando i colori rosati del cielo. Ci siete voi, di bianco vestite, che avanzate verso il vostro sposo sentendo ad ogni passo la morbidezza della sabbia, mentre le onde del mare cantano per voi una rilassante melodia. E poi i veli, le sedie ingentilite con fiori delicati che rammentano i colori del fondo marino. Insomma, tutto quello che si è sempre visto nei migliori film sentimentali made in Hollywood, è ora sempre più realtà.

Anche in Campania, regione che nel turismo costiero ha un punto di forza, la pratica di sposarsi in riva al mare è sempre più diffusa.

Dal mese scorso, ad esempio, è possibile convogliare a nozze sulle spiagge dell’isola di Procida grazie ad una delibera comunale fresca di firma con la quale si approva la celebrazione dei matrimoni con rito civili in ambienti aperti e naturali, quali appunto le spiagge, sempre previa autorizzazione della giunta.

Per sposarsi in spiaggia bisogna informarsi sulla possibilità di farlo presso gli uffici del Comune in cui si desidera celebrare il rito. Essendo un matrimonio, in tutti i sensi, fuori dal comune potrebbe richiedere un maggior dispendio di soldi, ma si sa: realizzare i sogni, costa!

Va, però, detto che, sebbene si stia agevolando la cosa, sposarsi in spiaggia in Italia richiede ancora sacrifici non solo di natura economica: gli iter burocratici per officiare il rito civile al mare sono spesso cavillosi. Tuttavia se proprio non si vuol rinunciare alla particolare location si può ricorrere alla pratica di cui già vi abbiamo parlato tempo fa, quella delle “nozze simboliche”. Ve la ricordiamo: all’insaputa degli invitati, i celebranti sono attori che inscenano il rito nuziale in qualsiasi luogo si desideri. Le “nozze finte”, sebbene offrano piena libertà organizzativa, non hanno alcuna validità civile o sacramentale, bisogna pertanto inscenarle dopo aver espletato almeno il rito civile tradizionale, alla presenza dei soli testimoni, presso la sede comunale preposta.

C’è da tenere in mente che il matrimonio in riva al mare richiede una preparazione dettagliata, in cui nulla può essere affidato al caso: bisogna pensare alla comodità degli invitati, a ricreare un luogo confortevole ed elegante magari puntando sul tema marino per addobbare lo spazio. Esistono dei must: l’abito della sposa non dev’essere troppo pomposo né avere strascico lungo; il rinfresco dev’essere a base di pesce; bisogna creare zone d’ombra per gli invitati per cerimonie diurne o avere comunque un piano b nel caso il meteo faccia capricci.

 

Articolo di Rosanna Gentile, tratto dalla rivista cartacea “Salerno Wedding” di luglio 2017.

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