
Alla riscoperta dei sapori antichi anche in pasticceria con i dolci all’uva sanginella per San Matteo
L’uva sanginella, già nota ai tempi della Scuola Medica Salernitane, antica varietà delle colline salernitane torna sulle tavole dei salernitani e non solo grazie al percorso per il riconoscimento De.Co., Denominazione Comunale, avviato con il sostegno della Claai ed in particolar modo del presidente Gianfranco Ferrigno che ha voluto che per alcune tipicità dell’enogastronomia locale si potesse arrivare al conferimento della Denominazione Comunale. Un percorso verso la De.Co. sostenuto anche dall’amministrazione comunale che hanno intrapreso l’uva sanginella e la milza imbottita, eccellenze salernitane. Ed a pochi giorni dalla festa dedicata a Salerno al Santo Patrono Matteo ritorna anche la tradizionale preparazione di piatti come la milza cotta e l’uva sanginella. In occasione della festività di San Matteo quest’anno la Claai ha promosso la manifestazione “Alla riscoperta dei sapori antichi in pasticceria” a cui diversi artigiani salernitani hanno voluto partecipare realizzando dolci proprio a base di uva sanginella. Ecco l’elenco delle pasticcerie dove poter assaggiare i dolci preparati con l’uva sanginella dal 20 al 26 settembre: Pasticceria Arienzo, Buonocore Pasticceria Gelateria Bar, Dolce e Caffè, Pasticceria Carmine Ingino, Pasticceria Romolo, Pasticceria Senatore, Pasticceria Svizzera.
L’evento, autofinanziato dalla Claai, vede il patrocinio del Comune di Salerno e il plauso di Coldiretti con il suo rappresentante Vincenzo Galdi. “Occorre onorare – ha sottolineato il presidente Gianfranco Ferrigno – quello che è un prodotto tipico delle nostre colline che, grazie al microclima favorevole, consentono la crescita di questo vitigno giunto fino a noi grazie anche alla cura e alla passione di Augusto e Giuseppe Parisi, un amore inculcato loro dal padre e coltivato come un bene di famiglia, famiglia che in questa occasione ha voluto fornirci la materia prima”.
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Photo Credit: Claai Salerno