Un viaggio nel tempo sulle note dei più grandi compositori contemporanei e delle colonne sonore dei più celebri capolavori del secolo con uno sfondo d’eccezione: una fontana zampillante. Intense emozioni per una serata fiabesca quelle proposte dalla maison Passaro domenica scorsa al teatro Augusteo di Salerno per lanciare la collezione sposa 2014 che è caratterizzata dal color polvere e dalle sue nuance per esprime modernità, sobrietà ed eleganza. Innumerevoli le varianti al tema proposte dalla collezione Passaro Sposa 2014 creata e proposta in esclusiva per gli Atelier Passaro di Cava de’ Tirreni, Salerno e Battipaglia: dagli abiti tradizionali in pizzo a quelli più lineari e moderni. Immancabile poi l’attenzione per i dettagli con fiocchi, cinture raffinate e scollature personalizzate.
L’incontro con la stilista Pinella Passaro a fine sfilata.
Quali sono i tessuti preferiti per la collezione Passaro Sposa 2014?
“Per tutti temi di questo che è stato uno spettacolo ho scelto seta, tanta seta. Alta sartoria di nostra produzione realizzata sempre e soltanto con sete pregiate: dalla georgette al mikado, dal tulle, sempre di seta pura, con intarsi di pizzo e di cristalli.”
L’ispirazione è passata anche attraverso la storia, tante le immagini proposte al pubblico sul grande schermo dell’Augusteo?
“Abbiamo voluto inscenare la macchina del tempo quindi dal 2013 questa sposa iper moderna con iphone, con la borsa Stella McCartney a tracolla o con il cane in mano fino ai fasti di Versailles nell’ultima parte. Quindi c’è stato il 2013, il 1970 ed abbiamo toccato i periodi un po’ più significativi per la moda come gli anni ’40 anni e gli anni ’20.
Come è cambiata la sposa in questi anni e quali sono le ultime richieste delle spose?
“La sposa oggi è più sicura di sé. Una volta la sposa arrivava e non sapeva che cosa volesse, adesso invece da internet scopre il suo mondo, il mondo della sposa, ma poi alla fine è sempre soltanto l’emozione che colpisce, con un bell’abito naturalmente.”
E’ l’emozione, quindi, il segreto per scegliere l’abito giusto?
“Non solo. Ci vuole la capacità e la professionalità da parte nostra, ci vuole l’abito, la scelta, tanta scelta. Nel nostro caso poi ci sono tutte le firme del mondo sposa e tutto questo pacchetto è il nostro fiore all’occhiello.”
Un po’ di storia.La famiglia Passaro ha iniziato la sua attività nel commercio di stoffe e tessuti nella metà del 1800 in una bottega a Cava de’ Tirreni (Sa). Nel pieno del boom economico del dopoguerra, poi, furono Gina Catapano ed Andrea Passaro a intuire l’attenzione crescente della clientela verso le tendenze e lo stile. Ed è proprio interpretando la moda contemporanea che “Passaro” divenne in poco tempo sinonimo di avanguardia ed originalità sia nella sartoria che nel prêt-à-porter. Le botteghe antiche divennero così vere e proprie boutique. Negli anni ’90 poi fu Pinella Passaro che insieme a Stelvio Senatore contribuirono ad un’altra sterzata alla tradizione commerciale e tra i primi in Italia inaugurano l’Atelier sposa. Oggi come allora, nella stessa sartoria metelliana, Pinella Passaro disegna e realizza le sue collezioni sposa, cocktail e cerimonia. La stilista è attualmente impegnata anche nella conduzione della rubrica “stile e matrimonio” della trasmissione pomeridiana di Rai Due “Detto, Fatto”.