Il  14, ieri, ed oggi 15 maggio la parrocchia San Vincenzo de Paoli di Salerno ha accolto le Reliquie del Beato Carlo Acutis, ragazzo dei giorni nostri che in un breve tratto della sua vita è diventato testimone di Dio per i giovani. E questa mattina sono stati in tanti giovani, studenti del Liceo Alfano I di Salerno, a prendere parte al dibattito dal titolo “Trova Dio e troverai il senso della vita” con Don Antonio Quaranta e l’intervento di Raffaele Mazzarella, direttore “Festival della vita”.
Il programma previsto a seguire per la giornata prevede alle ore 17.30 Adorazione Eucaristica ed alle ore 18.30 la Santa Messa e saluto della Reliquia.
“E’ un giovane, parla ai giovani ma dice anche ad ognuno di loro cose che il mondo intorno non fa più dire. Non dico non dice, ma evita anche che si possano dire, cioè Dio esiste, come lo si incontra, come si può affrontare il male, il male in che modo intorno a noi si muove, agisce. E’ una grande opportunità perché ogni giovane possa guardare al senso della vita e scoprire quello vero, non quello falso. – spiega Don Antonio Quaranta – Il senso della vita è Dio che da senso alla vita e lo da attraverso il suo amore. Una famiglia può vivere questo senso della vita, questa presenza di Dio, attraverso il suo modo di amare.” 
In occasione dell’incontro di questa mattina al parroco abbiamo chiesto anche un messaggio per le famiglie perché oggi che ricorre la Giornata Internazionale della Famiglie.
“L’amore coniugale ha una missione e dobbiamo riscoprire questa missione perché solo in questo modo non ci si sente inutili, non ci si sente incapaci, – continua Don Antonio – come se si fosse isolati dimenticati cioè la sofferenza delle famiglie è come se loro vivessero praticamente ai bordi messi da parte allontanati come se non fossero invece e lo sono lo possono diventare una bellissima espressione un invito di Giovanni Paolo II “Famiglia diventa ciò che sei.” La famiglia è proprio questo il laboratorio dell’amore di Dio.”